PENSARE DIVINO, un blog che ruota intorno al mondo del vino, partendo dalla vite, passando per l' uva e arrivando al bicchiere in tavola.
Gli articoli vengo presi da lezioni/ricerche universitarie, esperienze personali ed info dal web.
Se siete interessati ad approfondimenti e argomenti che vi piacerebbe leggere sul blog chiedete pure, idee e richieste sono sempre ben accette!
rodolfo@cantaruttialfieri.it mi trovate qui!

domenica 29 aprile 2012

oggi, è stata una bellissima giornata, passata tra natura e germoli di vite, che ormai sono già a 10-15 cm.
Oggi ho allestito un ripuntatore frontale per una lavorazione combinata con erpice rotante, ormai stiamo prendendo la direzione delle lavorazioni combinate, più economiche ottimizzando i tempi di lavoro

lunedì 23 aprile 2012

CAP VISTALBA (mendoza)

Spendiamo 2 parole sulla cantina (o bodega) dove ho svolto il mio tirocinio in Argentina.


Per un periodo di 2 mesi ho potuto lavorare in una delle più importanti aziende della capitale, costruita 10 anni fa l' azienda si compone di 60 ettari a uva rossa (Malbec e Cabernet Sauvignon, e altri vitigni minori) una gran parte di uva viene comprata, e raccolta totalmente in cassette, dal peso di 18 kg.

La cantina è suddivisa in 4 navi (o cantine per lo stoccaggio e la lavorazione delle uve e vino) una sala pressatura, una barricaia della capacità di 700 barrique, e una zona destinata esclusivamente all' imbottigliamento.

In Vistalba esistono diverse linee di produzione, che si avvale per il 70% di uve rosse (tinto) o per il restante 30% bianco e spumante. Tutti i vini bianchi vengono lavorati in riduzione, per mantenere quei pochi profumi rimasti nelle uve (il sole li degrada tutti), per i rossi a seconda delle linee, si scelgono fermentazioni o in acciaio, o in vasche di cemento (pileta), tutti i vasi vinari hanno controlli di temperature centralizzati.


I vini rossi sono inebrianti, ricchi e longevi, per i bianchi è meglio lasciarli fare ai friulani, che ne sanno di più e il clima è più favorevole.
Ho trovato un' ambiente estremamente pulito e organizzato, anche se per una cantina di queste dimensioni, le persone impiegate sono veramente tante, ma anche perchè ci sono un sacco di lavori, e tutti vanno seguiti perfettamente, per ottenere il risultato migliore.



Se passate di la assaggiate il Tomero Corte A e il Vistalba, 2 vini ottimi, costosi ma ripagano della spesa, l' enologo Alejandro ci mette tutta la sua passione ed esperienza per produrre questi vini.
Nella foto stavo facendo una follatura (pisonero) in un vino destinato alla prima linea, sembra facile ma il cappello era come cemento!!

http://www.carlospulentawines.com/ 

domenica 15 aprile 2012

Dominio del Plata (Mendoza)


durante questi 2 mesi in Argentina, sono stato a visitare qualche cantina, tra questa Dominio del Plata, azienda nuovissima, con molta tecnologia e qualità.

In azienda lavora un italiano, che gentilmente ci ha fatto fare il tur della cantina, enorme con vasche in acciaio a 2 livelli, utilizzate per fare i delestage, altre armate con staves, utilizzate in alternativa al passaggio in barrique (e poi le stecche vengono vendute come parquet). Giusto in quel momento stavano facendo un rimontaggio all' aria, e abbiamo potuto assaggiare un Malbec in fermentazione, gia dopo i primi gg si sente una marcia in piu rispetto ai nostri rossi, grazie anche alle condizioni climatiche favorevoli.

Con l' enologo giovanissimo (28 anni) abbiamo proseguito il giro, fino alla degustazione finale.






I vini davvero interessanti e buoni coinvolgono i comensali in ricche discussioni, personalmente ho trovato vini ricchi e armonici, però dopo tutta la bella presentazione mi sarei aspettato qualcosa si super eccezionale, che purtroppo non è arrivato, la degustazione si è conclusa con una vendemmia tardiva interessante.

Alla fine posso dire che è un' azienda bellissimo, in un contesto curato e pulito, con dei vini buoni, ma non sorprendenti, un buon rapporto qualità prezzo.

http://www.dominiodelplata.com.ar/  

domenica 1 aprile 2012

LA "RICETTA" PERFETTA PER UN BUON VINO



La ricetta o meglio il modo migliore per fare un vino non esiste, infatti ogni uva è differente, e cambia le sue caratteristiche organolettiche in relazione al clima in cui cresce, dando differenti vini a seconda delle zone.

Non esistono schemi fissi per produrre una bottiglia di vino, le procedure che funzionano in Italia, non possono essere adottate rigorosamente in Argentina (esempio) .....va sempre aggiustato il tiro....

Dietro ad una bottiglia di vino non ci sono metodologie fisse, ma tanto lavoro ed esperienza, e ricordiamoci che ogni piccolo passo verso una bottiglia di vino, ha il suo perchè, nulla deve ed è lasciato al cosa, ma tutto è necessario ed importante, in una concatenazione di azioni con mille combinazioni che creano mille aromi e sapori.

QUESTO SI CHIAMA FARE VINO



Terre di Rosazzo, Scacco al Re il vino che nasce da una nube di azoto liquido!