PENSARE DIVINO, un blog che ruota intorno al mondo del vino, partendo dalla vite, passando per l' uva e arrivando al bicchiere in tavola.
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giovedì 21 agosto 2014

Vendemmia 2014...dimenticare o sperare?

Annata decisamente difficile per tutti i produttori di vino ed uva, cominciata in anticipo e con molte sorprese nel mezzo.

2014 una vendemmia dalle mille domande e problematiche, a cominciare dalla sanità delle uve, colpite da grandine, bombe d' acqua e ora anche botrite (dovuto alle troppe precipitazioni che hanno gonfiato gli acini portandoli al limite meccanico).

Le prime impressioni di chi ha cominciato in anticipo:
- chi ha preferito cominciare presto, per ovviare al marciume ma si trova con mosti alti in acidità (8-10 acidità totali) pH bassi (2,8) e potenziale alcolico di 8-9 gradi;
- chi aspetta, e attende il sole che non si fa vivo da 2 mesi;
-chi fa 2 o 3 vendemmie raccogliendo le uve pronte, e attendendo quello più crude (abbiamo una maturazione molto incostante);
-chi guarda le analisi delle uve e non sa cosa aspettarsi (acido gluconico alle stelle);
-chi speculo e fa terrorismo divulgando dati più o meno concreti (rese del 60% vinacce molto pesanti, difficoltà a fermentare e rese in campo molto basse);
-e chi prepara la cantina ad ogni evenienza.

Annata molto incerta, con uve ricche di ossidasi e laccasi, che rendono difficile il lavoro in riduzione.
Le fermentazioni dovranno essere seguite più del solito facendo attenzione ad arresti fermentativi e problemi di volatile.

Dopo tutto anche quest' anno sarà una grande annata, il vino di farà in cantina e..... IN BOCCA AL LUPO ricordando che: IL VINO E' BUONO E SE NON E' BUONO NON E' VINO!!